L'appuntamento
E' tardi. Sulla torre l'astronomo si ostina a scandagliare il cielo che esilia ogni rumore. Cerca isole d'oro: confitto nelle tenebre lo sguardo cerca il brivido di illimitate aurore.
Fuggono i mondi, simili a semi sotto il vaglio, e splende agglomerata la densa nebulosa; ma lui, fisso alla corsa sfrenata del suo astro gli intima: "Ritorna fra mille anni a casa".
E l'astro obbedirà. Né un passo né un istante vorrà all'eterna scienza nei secoli rubare. Gli uomini passeranno, l'umanità lo attende.
Essa sta a guardia, l'occhio cangiante ma sicuro. Se al ritorno dell'astro estinta si sarà, veglierà sulla torre, sola, la Verità.
(Sully Prudhomme)
mercoledì 26 marzo 2008
L'appuntamento dell'Astronomo - Poesia di Sully Prudhomme
Pubblicato da I Templari alle 03:50 0 commenti
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