M8
NGC 6523
Sgr (Saggitario)
Nebulosa ad Emissione con Ammasso Aperto
A.R. 18h03m,8 ; Dec. -24°23’ ; mag. 4,6 ; dimensioni 1°30’x40’ ; distanza 5.200 a.l. ;
Dimensioni reali 14 x 60 a.l.
NGC 6523
Sgr (Saggitario)
Nebulosa ad Emissione con Ammasso Aperto
A.R. 18h03m,8 ; Dec. -24°23’ ; mag. 4,6 ; dimensioni 1°30’x40’ ; distanza 5.200 a.l. ;
Dimensioni reali 14 x 60 a.l.
Scopritore: Le Gentil
Anno: 1747
Altre designazioni: NGC 6523
Nebulosa ad emissione soprannominata “Laguna” (“Lagoon Nebula”), contenente il giovanissimo ammasso aperto NGC 6530 le cui caratteristiche sono: mag. 4,6; diametro 15’; Mag assoluta -7,5; età 2 milioni di anni (spettro O5); diametro reale 23 a.l.; stella più luminosa mag 6,9; indice di colore B-V 0,14 (intrinseco – 0,2); eccesso di colore B-V 0,3; assorbimento 1,0 mag; velocità radiale -10 km7sec. Oggetto facilissimo sotto un buon cielo attraverso un minimo di ausilio ottico, come un binocolo 10 x 50. Situato circa 5° ad ovest (cioè verso destra) di λ Sgr, M8 appare già interessante e dettagliato in un grosso binocolo 20 x 100; osservazione notevole con un telescopio di circa 20 cm, attraverso il quale questa nebulosa rivela la sua trama assai irregolare e tormentata; si può utilizzare un filtro Deep-Sky, oppureUHC (“Ultra High Contrast”). Prima ancora di un grande telescopio, tuttavia, necessita un cielo quanto più possibile scuro, trasparente e con poca umidità, come in montagna. In fotografia, la resa è già interessante con un piccolo teleobiettivo di 135 mm, mentre una focale di 60-90 cm costituisce l’ideale per mantenere sul formato 24 x 36 l’intera nebulosa. Se si lavora con materiale bianco e nero, è raccomandabile l’uso di filtri rossi o addirittura Hα, in grado di accrescere in misura notevole il contrasto e l’incisione dell’immagine.
Anno: 1747
Altre designazioni: NGC 6523
Nebulosa ad emissione soprannominata “Laguna” (“Lagoon Nebula”), contenente il giovanissimo ammasso aperto NGC 6530 le cui caratteristiche sono: mag. 4,6; diametro 15’; Mag assoluta -7,5; età 2 milioni di anni (spettro O5); diametro reale 23 a.l.; stella più luminosa mag 6,9; indice di colore B-V 0,14 (intrinseco – 0,2); eccesso di colore B-V 0,3; assorbimento 1,0 mag; velocità radiale -10 km7sec. Oggetto facilissimo sotto un buon cielo attraverso un minimo di ausilio ottico, come un binocolo 10 x 50. Situato circa 5° ad ovest (cioè verso destra) di λ Sgr, M8 appare già interessante e dettagliato in un grosso binocolo 20 x 100; osservazione notevole con un telescopio di circa 20 cm, attraverso il quale questa nebulosa rivela la sua trama assai irregolare e tormentata; si può utilizzare un filtro Deep-Sky, oppureUHC (“Ultra High Contrast”). Prima ancora di un grande telescopio, tuttavia, necessita un cielo quanto più possibile scuro, trasparente e con poca umidità, come in montagna. In fotografia, la resa è già interessante con un piccolo teleobiettivo di 135 mm, mentre una focale di 60-90 cm costituisce l’ideale per mantenere sul formato 24 x 36 l’intera nebulosa. Se si lavora con materiale bianco e nero, è raccomandabile l’uso di filtri rossi o addirittura Hα, in grado di accrescere in misura notevole il contrasto e l’incisione dell’immagine.
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