Spazio: sara’ ancora Boeing a lanciare anche il terzo Cosmo-SkyMed
(Fonte Adnkronos 28/10/07 – Boeing 01/10/07)
(Fonte Adnkronos 28/10/07 – Boeing 01/10/07)
Roma, 1 ott. - (Adnkronos) - Anche il terzo satellite della costellazione duale italiana Cosmo-SkyMed sarà lanciato da Boeing. I servizi di lancio Boeing sono stati infatti scelti per il lancio del terzo satellite Cosmo-SkyMed di Thales Alenia Space, capocommessa del programma dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi). ''Boeing Launch Services è lieta di supportare nuovamente una missione per conto di Thales Alenia Space, leader europeo di soluzioni satellitari'', dichiara Ken Heinly, vice presidente di Boeing Launch Services.
''La dimostrata affidabilità dei Delta II assicurerà - aggiunge Heinly - il successo di un progetto molto importante per l'Italia, sia dal punto di vista scientifico che commerciale e di sicurezza''.
Il Delta II di configurazione 7420-10 consiste di un primo stadio, quattro razzi ausiliari a propellente solido, un interstadio e un secondo stadio. Il Delta II lancerà in orbita il terzo satellite Cosmo-SkyMed dalla base aerea californiana di Vandenberg il prossimo anno, base da cui è partito lo scorso 7 giugno Cosmo 1 e da cui sarà lanciato entro il 2007 anche il secondo satellite della costellazione italiana.
I servizi di lancio Boeing in California forniranno il veicolo e il relativo supporto a United Launch Alliance (Ula), la joint-venture di Boeing e Lockheed Martin attiva nel settore dei lanci spaziali. ''Il lancio del primo satellite della costellazione Cosmo-SkyMed è stato un grande successo per la nostra azienda, sia per il rispetto delle scadenze che per l'affidabilità dimostrata dal vettore Delta II'' dichiara Carlo Alberto Penazzi, amministratore delegato di Thales Alenia Space. ''La nostra collaborazione con Boeing - aggiunge Penazzi - ci fa guardare con fiducia i prossimi lanci del secondo e del terzo dei quattro satelliti del programma''.
Cosmo-SkyMed è un programma per l'osservazione della Terra dallo spazio per uso ''duale'', cioè ad uso civile e militare, che ha lo scopo di monitorare e sorvegliare tutto il globo ai fini di Protezione Civile (Gestione dei rischi ambientali), strategici (Difesa e Sicurezza nazionale), scientifici e commerciali. E' gestito dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) con fondi dei ministeri della Ricerca, della Difesa e dello Sviluppo Economico e con la partecipazione dell'industria italiana attraverso la società capocommessa Thales Alenia Space Italia e Telespazio.
Cosmo-SkyMed è una costellazione di quattro satelliti in orbita bassa, equipaggiati con sensori radar in banda X per visione ogni tempo, in grado di raccogliere dati di interesse ambientale con elevata frequenza di rivisitazione dei siti e di renderli disponibili all'utenza in tempi rapidi.
''La dimostrata affidabilità dei Delta II assicurerà - aggiunge Heinly - il successo di un progetto molto importante per l'Italia, sia dal punto di vista scientifico che commerciale e di sicurezza''.
Il Delta II di configurazione 7420-10 consiste di un primo stadio, quattro razzi ausiliari a propellente solido, un interstadio e un secondo stadio. Il Delta II lancerà in orbita il terzo satellite Cosmo-SkyMed dalla base aerea californiana di Vandenberg il prossimo anno, base da cui è partito lo scorso 7 giugno Cosmo 1 e da cui sarà lanciato entro il 2007 anche il secondo satellite della costellazione italiana.
I servizi di lancio Boeing in California forniranno il veicolo e il relativo supporto a United Launch Alliance (Ula), la joint-venture di Boeing e Lockheed Martin attiva nel settore dei lanci spaziali. ''Il lancio del primo satellite della costellazione Cosmo-SkyMed è stato un grande successo per la nostra azienda, sia per il rispetto delle scadenze che per l'affidabilità dimostrata dal vettore Delta II'' dichiara Carlo Alberto Penazzi, amministratore delegato di Thales Alenia Space. ''La nostra collaborazione con Boeing - aggiunge Penazzi - ci fa guardare con fiducia i prossimi lanci del secondo e del terzo dei quattro satelliti del programma''.
Cosmo-SkyMed è un programma per l'osservazione della Terra dallo spazio per uso ''duale'', cioè ad uso civile e militare, che ha lo scopo di monitorare e sorvegliare tutto il globo ai fini di Protezione Civile (Gestione dei rischi ambientali), strategici (Difesa e Sicurezza nazionale), scientifici e commerciali. E' gestito dall'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) con fondi dei ministeri della Ricerca, della Difesa e dello Sviluppo Economico e con la partecipazione dell'industria italiana attraverso la società capocommessa Thales Alenia Space Italia e Telespazio.
Cosmo-SkyMed è una costellazione di quattro satelliti in orbita bassa, equipaggiati con sensori radar in banda X per visione ogni tempo, in grado di raccogliere dati di interesse ambientale con elevata frequenza di rivisitazione dei siti e di renderli disponibili all'utenza in tempi rapidi.
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