FINALMENTE SI PARTE
Shuttle-Atlantis STS-122 - 1E (08/12/2007) (Credito: NASA)
Tutti i sensori sono ora funzionanti. I ripetuti rinvii dei giorni scorsi, come sappiamo, erano dovuti a due dei quattro sensori ECO (Engine CutOff), che non hanno superato i test. I sensori, posizionati all’interno del serbatoio – contenente idrogeno e ossigeno liquidi. – hanno segnalato, uno dati falsi e l’altro indicava che il serbatoio era “wet”, asciutto, al posto di “dry”.
Immagine dove viene mostrata la posizione dei sensori ECO del serbatorio dell'idrogeno
Finalmente alle ore 15,21 ora locale (ore 21,21 in Italia) lo Shuttle Atlantis, codificato come missione STS-122, ha preso il volo dal Pad 39A del Kennedy Space Center – base spaziale della Nasa di Cape Canaveral, in Florida. Durante la missione l’equipaggio dello Shuttle e gli astronauti già presenti sulla stazione (Expedition 16) collaboreranno per installare ed attivare il laboratorio dell’Agenzia Spaziale Europea, Columbus. Il nuovo laboratorio amplierà le possibilità di ricerca scientifica a bordo della stazione spaziale.
Carico utile: Columbus European Laboratori Module – Multi-Purpose Experiment Support Structure – Non-Deployable (MPESS-ND)
Orbiter: OV-104 Atlantis – Serbatoio esterno: ET-117 – Razzi ausiliari Bi132-RSRM-99 – Motori principali (SSME): 2059-2052-2057
Attracco previso all’ISS:
Rientro previsto:
Durata della missione: 12 giorni
Orbite previste: 171
Inclinazione prevista: 51°60’
Altezza prevista: 220 chilometri
C’è un pezzo di Gorizia nello Shuttle Atlantis STS-122 – 1E
Anche se non partono i nostri astronauti, lo fanno i lavori dei nostri progettatori italiani.
(fonte Messaggero Veneto – 7 dicembre 2007)
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