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sabato 24 novembre 2007

M3 - NGC 5272

M3
NGC 5272
CVn (Canes Venatici – Cani da Caccia)
Ammasso Globulare

A.R. 13h42m,2 ; Dec. +28°23’ ; mag. 6,3 ; diametro 16’ ; distanza 32.500 a.l. ;
spettro integrato F7 ; Mag. assoluta – 8,7 ; diametro reale 150 a.l. ; indice di colore B-V 0,69 (intrinseco 0,68) ; eccesso di colore B-V 0,01 ; assorbimento 0,0 mag. ; velocità radiale – 150 km/sec..


Scopritore: Charles Messier
Anno: 1764
Altre designazioni: NGC 5272

Un oggetto luminoso e molto evidente in un qualsiasi binocolo, rintracciabile tra α Boo ed α CVn, circa 6°,7 a est di β Com, in una direzione non molto lontana dal Polo Galattico Nord. E’ parzialmente risolvibile in stelle, almeno verso i bordi, già con uno strumento sui 15 cm d’apertura, forzando gli ingrandimenti. Pur trattandosi di un denso ammasso globulare, la concentrazione di stelle attorno al centro non è tra le più elevate in questa categoria di oggetti, di modo che M3 può venire splendidamente risolto fino al centro con un telescopio sui 30 cm. Per questo tipo di osservazione è certo importante la trasparenza del cielo, ma è altrettanto importante la bontà del seeing; bisogna infatti poter applicare con utilità ingrandimenti piuttosto spinti, al fine di riuscire a separare il più possibile le stelle tra loro. Per la stessa ragione, nella fotografia convenzionale o con un CCD, i risultati migliori si ottengono con una focale superiore ad 1,5 metri. Una ripresa tramite CCD consente anzitutto di abbreviare il tempo di posa, quindi di raggiungere una magnitudine più elevata; occorre tuttavia prestare particolare attenzione affinché ciò no accada a discapito del potere risolvente.

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